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Il successo delle cosiddette “medicine alternative” deriva, oltre che dalla loro efficacia, anche dal loro sforzo nel prendere in considerazione non più il “paziente” – un oggetto da riparare o un insieme di sintomi da far sparire – ma l’intera persona – un essere umano che ha sviluppato dei problemi di salute e che ha bisogno d’aiuto per ritrovare il suo naturale stato di benessere.
Si parla a questo proposito di terapie olistiche (dal greco: intero, complessivo) vale a dire che considerano l’Uomo nel suo insieme: corpo e psiche come parte di un’unica realtà che ha complesse interazioni con l’ambiente circostante. La percezione di quanto ci circonda ha origine nel corpo, attraverso i cinque sensi ed il cervello, ed ha il corpo stesso è la nostra principale fonte di sensazioni: temperatura, malesseri, sensazioni piacevoli, fame e sete, fastidi, appagamento fisico, ecc.
Anche le nostre emozioni ed i nostri pensieri sono strettamente legati al corpo ed alle sue sensazioni, influenzandosi reciprocamente secondo meccanismi e dinamiche che sempre più si stanno palesando agli occhi dei ricercatori, nonché di alcune avanguardie della medicina ufficiale. In quest’ottica possiamo vedere come da un lato il concetto di “malattia psicosomatica” si sta liberando dal significato di “malattia inesistente” – attribuitogli inizialmente in modo alquanto sbrigativo – riappropriandosi del suo reale significato di “malattia causata o influenzata dalla psiche”.

Sul fronte opposto si sta scoprendo che moltissimi disturbi psichici, o classificati come d’origine psichica, hanno o possono avere un’origine biologica, per esempio un’intolleranza alimentare, un intervento odontoiatrico eseguito male o con materiali tossici, uno squilibrio d’alcune sostanze, ecc.

Il concetto di “Terreno” (informazioni tratte dal sito http://www.mednat.org/)

Del “Terreno” ne parlava già Ippocrate migliaia di anni fa.

Nel 1932, J. Mènétrier aveva compreso che la nozione di Terreno era valida e in quest’ottica ha classificato i tipi di malati secondo il loro fattore ereditario, la loro recettività o resistenza a certe malattie, il loro comportamento fisico o psicologico. Egli ha determinato così aspetti differenti di Terreno secondo le caratteristiche sopra citate, situando i differenti stati patologici nelle “cornici” che ha chiamato “Diatesi”. Egli ha scoperto che queste ultime potevano modificarsi o “invecchiare”; che si poteva influire su queste modificazioni con gli oligoelementi (integratori naturali), sia in attivo sull’una o l’altra diatesi, sia nel suo insieme, sia facendo variare il funzionamento di un apparato o di un dato sistema.
Anche Claude Bernard (medico), contemporaneo ed antagonista di Pasteur (chimico) affermò in più occasioni: “Il microbo non è nulla, il Terreno è tutto”, ma i medici che vennero dopo di lui non lo ascoltarono e credettero a Pasteur.

Il Terreno (o Matrice) è l’organismo vivente considerato come un sistema completo, nel quale l’anatomia, la morfologia, il funzionamento fisiologico e psichico, gli antecedenti ereditari ed acquisiti debbono essere presi in considerazione come facenti tutti parte dell’individuo, il quale non si identifica con una serie astratta di sintomi.
In generale la parola “Matrice” (Terreno) definisce un “elemento” che fornisce un “appoggio” od una struttura che serve a riprodurre, costruire, od avvolgere.
La parola Matrice deriva dal latino “matrix” (matricis) quest’ultima derivante da “mater” che significa madre, il ventre matriciale che feconda e produce la Vita.
In biologica le parole Matrice e Terreno sono impiegate per descrivere ed identificare la materia che si trova fra le cellule animali o vegetali, oppure più genericamente la materia od il tessuto nel quale le strutture più specializzate sono incorporate, come per esempio i mitocondri nel citoplasma di una cellula, in pratica i liquidi endo ed extra cellulari.

Si possono considerare 4 livelli o tipi di Terreni/Matrici:

1. PSICHICO (Percettivo)
Comprende la Mente (inconscia/reattiva e conscia/razionale) e quindi l’Ego/IO, l’identificazione di sé.
Questo livello “modula” costantemente, per proprietà intrinseca dell’informazione, i Campi ElettroMagnetici (energetici) del Terreno BioElettronico.
E’ a questo livello che si creano i Conflitti Spirituali e dal quale nascono TUTTE le malattie.

2. BIO ELETTRONICO (Energetico)
Terreno composto dalla parte Elettro Magnetica (energetica) che invia e distribuisce le informazioni a tutto l’organismo in tempo reale. La Bio Fisica Quantistica del Vivente spiega i meccanismi, (Interrelazione informazionale fra i vari Campi EM di: particelle sub atomiche, atomiche, molecole, cellule, organi, corpo, ambiente, UniVerso).
E’ in questo livello che si producono i blocchi energetici che supportano l’Informazione, generando “dolore”. Questo Livello energetico (bioplasma) interagisce sia con il Terreno fisiologico che con quello Psichico.

3. FISIOLOGICO (Bio Chimico – Tissutale)
Questo Livello è nterconnesso ed interrelazionato con i Campi E.M. contenuti nel Terreno BioElettronico.

4. FUNZIONALE – Bio Meccanico
Il Funzionale permette al livello Psichico di arricchirsi di informazioni attraverso il corpo dell’essere vivente, per mezzo degli organi di senso = sensori interni ed esterni e quello Psichico agisce in un circolo continuo con il Funzionale per mezzo dei Terreni-Livelli intermedi. Inoltre permette all’Essere di partecipare in questa dimensione del sensibile e di comunicare con tutta la Manifestazione dell’UniVerso. vedi Scopo della Vita

La Medicina Naturale insegna a “lavorare” contemporaneamente su questi vari Livelli o Terreni, con apposite tecniche non invasive.

Rilassamento e respirazione

In moltissime pratiche sia terapeutiche che di crescita spirituale, come per esempio nello Yoga, la capacità di rilassarsi profondamente e di respirare consapevolmente sono di fondamentale importanza. In molti casi il rilassamento e l’attenzione sul respiro costituiscono addirittura il nucleo stesso della pratica, come nel moderno Rebirthing. Nella nostra società, fonte di stress e nervosismo, l’imparare a rilassarsi e a respirare meglio possono da soli essere costituire le premesse per una vita più sana e serena.

Postura, massaggi e manipolazioni
A cavallo tra la medicina ufficiale e le terapie alternative si colloca l’universo delle pratiche manipolative: le tecniche di Massaggio, dal semplice massaggio rilassante alle svariate forme di massaggio terapeutico, la Chiropratica, l’Osteopatia, il Rolfing e così via. In questa categoria comprendiamo anche l’analisi della postura, in quanto diretta espressione dello stato di benessere complessivo.

Nutrizione, erbe e terapie alimentari
Mentre l’utilizzo delle piante officinali è in continua espansione e le cure a base di erbe, in alternativa ai medicinali chimici, sono ormai parte integrante della nostra vita, è sempre più evidente (andare negli USA per credere…) che non ci può essere vero benessere e salute duratura senza un’adeguata attenzione a quello che si mangia e che si immette giornalmente nel nostro corpo…

La dimensione energetica
La netta separazione tra Corpo e Psiche di stampo meccanicistico sta quindi perdendo consistenza, man mano che ci si rende conto di come questi due aspetti dell’Uomo tendono a sfumare uno nell’altro influenzandosi reciprocamente.
Ma come? Esiste una specie di “ponte di comunicazione” tra la sfera biologica e la sfera psichica?
Ecco quindi entrare in scena, o meglio rientrare in quanto conoscenza che si perde nella notte dei tempi, il concetto di “sistema energetico sottile” dell’Uomo. Da parecchi anni anche in Occidente ed in alcuni settori della medicina si sente sempre più spesso parlare di energia vitale, di aura energetica, di chakra, di ki e di prana… mentre un’ormai vastissima gamma di terapie, dall’agopuntura alla pranoterapia, all’omeopatia, per citare le più note, fanno parte dell’ordinaria gestione della salute di moltissime persone.

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